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Cagliari Open Data Day 2016

Poche parole e molti dati, scegliendo di tornare al futuro con un nuovo hackathon per "Cagliari Open Data Day 2016". Si intitola, appunto, "Ritorno al futuro" l'edizione numero quattro della manifestazione dedicata alla diffusione della cultura dei dati aperti che è in programma sabato 5 marzo 2016, dalle 9 alle 13, al Lazzaretto di Cagliari (via dei Navigatori, snc).

La partecipazione è gratuita, previa iscrizione su Eventbrite.

L'iniziativa, in contemporanea internazionale con oltre 200 eventi in giro nel mondo, è organizzata dal Circolo dei Giuristi telematici in collaborazione con il GULCh (Gruppo Utenti Linux Cagliari), e, per la prima volta, con il CRS4 (Centro di Ricerca, Sviluppo e Studi Superiori in Sardegna).

Al centro della giornata 2016, patrocinata dal Comune di Cagliari e dalla Regione Sardegna, un hackathon: gli studenti e tutti i cittadini di diverse fasce di età che vogliono lavorare direttamente sui dati della Pubblica amministrazione o semplicemente guardare e socializzare con chi lo fa.

Gli open data sono un immenso patrimonio di trasparenza amministrativa per i cittadini e un'opportunità per imprese. Grazie al riuso dei dati si può verificare l'operato delle pubbliche amministrazioni e si creano opportunità di business per le imprese. Al Centro Culturale di Arte di via dei Navigatori studenti, appassionati e curiosi portandosi dietro il proprio computer potranno lavorare divisi in gruppi.

Grazie a Dario Fadda, ecco un video di presentazione dell'evento

UN MONDO DI OPEN DATA DAY. Il 2016 segna la sesta edizione per l'International Open Data Day (http://opendataday.org/), manifestazione ideata da David Eaves dell'European Public Sector Information per creare relazioni tra coloro che lavorano con i dati aperti, per superare gli aspetti più tecnici e formare una “open data community”.

Si tratta della quarta volta per l'Italia (e per Cagliari) e nel mondo vede, per quest'anno, la partecipazione di circa 50 Paesi con oltre 135 eventi. A Cagliari nasce, quattro anni fa, ad opera di Manuela Vacca, giornalista attenta ai temi dell'innovazione e della trasparenza, nella volontà di mettere insieme diverse associazioni per un'azione civica che renda possibile l'esperienza in Sardegna a beneficio della collettività. La manifestazione, anno dopo anno è stata realizzata in maniera apartitica, su base volontaria e senza richiesta di contributi. L'iniziativa ha registrato puntualmente un'alta partecipazione (giovani, giovanissimi ma anche anziani) e molto interesse. Per la sua valenza culturale ormai riconosciuta ha ricevuto il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna e del Comune di Cagliari

La manifestazione può essere seguita sui social media con l'hashtag #ODD16. Per l'evento di Cagliari si può usare anche #ODD16CA.

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